Avere una buona memoria è questione di allenamento
Lo dicono gli scienziati e lo confermo anche io sulla base della mia esperienza da brain trainer (allenatrice del cervell0)
Per avere una buona memoria ci si deve allenare. – Martin Dresler, Università Radboud di Nimega (Olanda)
Lo studio
Ricercatori olandesi hanno condotto uno studio comparando 23 persone normali con 23 campioni della memoria, ovvero persone in grado di memorizzare in pochi minuti centinaia di parole o numeri.
L’utilizzo di metodiche come la risonanza magnetica ha consentito di verificare che la struttura del cervello dei due gruppi non aveva significative differenze, mentre il funzionamento era molto peculiare: i campioni di memoria avevano più attive determinate connessioni cerebrali.
I ricercatori hanno quindi indagato se fosse possibile “allenare” queste connessioni per migliorare l’abilità a ricordare.
Sono stati in particolare testati due metodi di allenamento: uno a breve termine e uno che prevedeva l’impiego di strategie di memoria, le cosiddette mnemotecniche (per scoprirne una, leggi questo).
Ebbene, i partecipanti che hanno appreso le mnemotecniche (le stesse che si appredonono nel corso di Brain Fitness) hanno mostrato un significativo miglioramento della capacità di memorizzare liste di parole. Sono passati dal ricordarne 26 – 30 al ricordarne… il doppio!
Ma per quanto dura l’effetto?
Potenzialmente per sempre! Tutto sta nell’imparare le strategie giuste per memorizzare. Una volta fatta nostra la tecnica, questa diventerà parte integrante del modo di elaborare e immagazzinare le informazioni.
Per dirlo con le parole dei ricercatori
Se si ha familiarità con le mnemotecniche la propria memoria si mantiene buona senza ulteriore allenamento.
L’articolo è stato pubblicato su Neuron.