Categoria: Biblioterapia

Nonno e nipote

Nonno non mi riconosce più

L’Alzheimer raccontato ai bambini

I bambini osservano e captano tutto ciò che accade intorno a loro. Si trovano così a dover fare i conti anche con problemi che riguardano i loro genitori e nonni. L’Alzheimer, la demenza, e altri disturbi cambiano le relazioni tra i bimbi e i loro familiari. Nonno non mi riconosce più è la storia di un bambino che scopre poco a poco come la malattia dell’anziano familiare cambi il loro rapporto affettivo. Invece di spaventarsi e allontanarsi dal nonno, il bambino si prende cura di lui, lo rassicura e lo ama ancor più intensamente.

tramonto singapore

Quattro giorni, tre notti

Singapore, una vacanza che si trasforma in un addio. Lui è colpito da una violenta emorragia cerebrale, lei gli rimane accanto sapendo che dovrà lasciarlo andare. Al capezzale del compagno per quattro giorni e tre notti, la donna racconta i trent'anni di vita che hanno preceduto il loro incontro, ripercorrendo le tappe che hanno segnato un percorso interiore costellato di prove, conquiste, cambiamenti, ricerca. Così, oltre il dolore, si intravede il pulsare di una luce che illuminerà la strada di chi resta.

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Volare via

Prima di volare via

Quello che l’Alzheimer non ci può rubare

Una storia di degenerazione mentale che costringe a riflettere, per capire, per non gettare la spugna. Una storia che si intreccia ad altre storie, il tentativo di spezzare la solitudine, di superare l'incomunicabilità della sofferenza. Una narrazione avvincente, che mitiga la durezza della vita quotidiana con la trasposizione dei personaggi in una dimensione fantastica, dove improvvisi squarci di lucida consapevolezza non lasciano spazio alle illusioni, senza tuttavia mai negare una chance alla speranza.

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Viaggio della riabilitazione

Il mio ictus, confine di due vite

Il desiderio di continuare a vivere la vita il più intensamente possibile

Un libro autobiografico che descrive come si è compiuta la rinascita da una profonda depressione causata dai terribili esiti dell’ictus che ha colpito l'autore quando aveva 45 anni. Dai momenti estremamente negativi in cui il pensiero dominante è il suicidio al ritorno dell’amore della vita, del mondo, degli altri.

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labirinto

Smarrirsi, la mente nel labirinto

La dimensione “familiare” dell’Alzheimer

Una moglie, un marito, due figli, una nipotina: una famiglia. In essa si insinua, subdola, la malattia terribile, l'Alzheimer. Questo libro segue la parabola del protagonista aggredito dal male, e documenta lo scorrere della vita tra le mura domestiche, la vita della famiglia unita. Un libro che testimonia speranza, amore, che insegna ad affrontare la sventura, accettando la vita umilmente nella realtà dei suoi giorni difficili, con animo generoso, a misura d'uomo. 

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Lettura

Agnon-libroterapia: nuovo approccio per animatori della Terza Età

Questo libro propone laboratori di animazione da realizzare con gli ospiti delle strutture residenziali per la Terza Età. Si tratta di percorsi di lettura di libri (romanzi, poesie, racconti di vita, ecc.) le cui finalità sono indirizzate a coinvolgere gli ospiti che presentano varie esigenze, problematiche e capacità residue, per sviluppare l’espressività individuale o di gruppo.

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Jill Botte Taylor

La scoperta del giardino della mente. Cosa ho imparato dal mio ictus cerebrale.

Cronaca diretta di una straordinaria ripresa

A trentasette anni, una mattina, un capillare esplode. Così Jill, neuroscienziata laureata ad Harvard si ritrova con un danno cerebrale esteso e devastante. La aspettano otto lunghissimi anni di riabilitazione in cui può studiare sè stessa in veste di medico e di paziente. Una lettura consigliata a chi stia cercando spunti, consigli e suggerimenti terapeutici utili.

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Casa dolce casa

Quando andiamo a casa?

Un libro che fa commuovere e sorridere, ma soprattutto pensare

Michele Farina, giornalista del Corriere della Sera, dedica alla madre con Alzheimer il suo ultimo libro. Usando le parole che spesso ripetono i malati di Alzheimer, cioè "Quando siamo a casa", si intravede già dal titolo la drammaticità della malattia. Una forma precoce di Alzheimer è quella che ha colpito la madre dell'autore con “dieci anni di lento smantellamento”.

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Mare

Trauma cranico: riabilitazione in acqua

100 esercizi di idrocinesiterapia

Accanto alla terapia neuromotoria e neuropsicologica, per la persona che ha subito un trauma cranico può essere molto efficace il trattamento in acqua. Parliamo nello specifico dell'idrocinesiterapia: questa metodologia permette di migliorare la fluidità articolare, ridurre la spasticità e il dolore.

uomo che si allena

Avere una buona memoria è questione di allenamento

Lo dicono gli scienziati e lo confermo anche io sulla base della mia esperienza da brain trainer (allenatrice del cervell0) …

Settimana del Cervello 2017. In Sicilia oltre 60 appuntamenti gratuiti aperti a tutti

La Settimana del Cervello 2017 sta arrivando Per il secondo anno consecutivo NeuroMe coordina per tutta la Sicilia la Settimana …

uomo stanco alla guida

Stanchezza mentale: sei segni da non trascurare

Stanchezza mentale e… fisica A volte può sembrare di non avere la forza di affrontare il lavoro, la scuola, le relazioni. La …