Prevenzione… in che senso?
“Ho paura dell’Alzheimer!” – “Nella mia famiglia ci sono stati due ictus”
L’intervento di prevenzione si rivolge principalmente alle persone che hanno più di 50 anni. E’ possibile che, superata questa soglia d’età, si tenda a dimenticare spesso cose che prima si sarebbero ricordate senza problemi, ci si stanchi più facilmente, si tolleri meno il caos intorno a sé, ci si senta confusi e frastornati.
Questi cambiamenti sono in genere fisiologici e normali ma non vanno tuttavia ignorati o minimizzati. Oltre ad avere un impatto sulle attività quotidiane (si pensi alle scadenze sul lavoro, alla gestione della casa, alle attività sociali), potrebbero infatti essere i primi segni di un deterioramento cognitivo.
Con la somministrazione di specifici test è possibile identificare tipologia ed entità del disturbo ed intervenire per tempo mediante strategie pratiche quotidiane che rimettono il cervello in forma.
La prevenzione è la medicina più efficace!