8 passi verso l’adattamento dopo la lesione cerebrale
Ci vuole tempo. Dopo una lesione cerebrale ci vuole tempo. Una delle cose più difficili da fare è forse prendere coscienza della propria condizione fatta di deficit e limitazioni. Ci vuole tempo anche per questo, per sviluppare la consapevolezza di quelle che sono le tue difficoltà ma anche di quelle che sono le cose che sai fare e sai fare bene (forse si sono nascoste dietro le difficoltà, ma ti assicuro che ci sono!). Nonostante questo processo sia graduale, ci sono alcune cose che puoi fare per accelerarlo.
Ecco, di seguito, alcune idee. Prova a segnare l’attività come fatta / da fare. Completarle tutte potrebbe aiutarti a recuperare più velocemente
- leggi opuscoli, libri e altre informative sulle lesioni cerebrali
- chiedi ad amici e parenti di cui ti fidi un parere sincero su come ti vedano e presta attenzione a ciò che dicono (se è il caso, prendi appunti)
- frequenta un gruppo – anche virtuale – per incontrare persone che hanno problemi simili ai tuoi e confrontarti con loro (anche sui successi!)
- guarda te stesso in un video senza giudicarti; cerca di capire cosa e come puoi migliorare
- quando sbagli, prova ad imparare dall’insuccesso, non l’insuccesso; proprio come facevi prima!
- rileggi le cartelle e i referti medici
- sottoponiti a test cognitivi e psicometrici per monitorare i cambiamenti e fatti spiegare esattamente – senza paura – cosa è emerso. Chiedi al tuo neuropsicologo di essere chiaro.
- partecipa a colloqui con un terapeuta specializzato in lesioni cerebrali per avere un altro punto di vista e favorire l’adattamento alla situazione
Dopo aver fatto tutte queste cose, può essere utile capire se alcuni punti sono stati più utili di altri o se ci siano altri accorgimenti che hai utilizzato in modo efficace per aumentare la tua consapevolezza.
La cosa che è veramente difficile, e anche davvero incredibile, è rinunciare ad essere perfetti ed iniziare il lavoro di diventare se stessi – Anna Quindlen