I 12 diritti che (forse) non sapevi di avere
C’è una parola che suona nuova e strana ancora a molti: assertività. Si tratta di uno stile comunicativo che consente, a chi lo utilizza, di affermare la propria posizione senza svalutare l’altro o la sua idea. La comunicazione efficace, positiva, costruttiva, è il punto di partenza per una relazione con l’altro (collega, amico, parente) appunto efficace, positiva e costruttiva. Può essere deficitaria poiché mai appresa o esercitata – perchè non è così immediato essere assertivi, ci vuole allenamento! – o può subire alterazioni in seguito a lesioni cerebrali. Ad esempio, problemi di linguaggio e quindi di comunicazione sono comuni in pazienti con trauma cranico. Alcune persone a causa del trauma cranico possono avere difficoltà nel comprendere o nel parlare (anche in forma scritta) o con aspetti della comunicazione più sottili, come il linguaggio del corpo.
Qui sotto un promemoria dei diritti affermativi, validi per ciascuno di noi, da leggere e rileggere soprattutto quando ci sentiamo in trappola.
- Hai il diritto di esprimere opinioni, bisogni, emozioni, e sentimenti riconoscendo lo stesso diritto agli altri
- Hai il diritto di sbagliare a patto di accettare la responsabilità delle tue azioni
- Hai il diritto di chiedere ciò che desideri in modo diretto e di fare scelte congruenti con il tuo sistema di valori e le tue intenzioni
- Hai il diritto di essere trattato con gentilezza e rispetto, di chiedere aiuto e sostegno morale in caso di necessità
- Hai il diritto di cambiare opinione, di dire di no, non lo so, di dire “non mi sento più di rispettare l’impegno preso”
- Hai il diritto di provare piacere, soddisfazione, di riuscire e di avere successo
- Hai il diritto di essere lasciato solo quando lo desideri, anche se altri insistono per avere la tua compagnia
- Hai il diritto di avere segreti e avvalerti “della facoltà di non rispondere”
- Hai il diritto di difendere con dignità te stesso, affrontando le persone aggressive, sopraffattorie e svalutative
- Hai diritto di esprimere disaccordo, di rifiutarti di aiutare l’altro e non soddisfare i suoi bisogni senza scusarti né sentirti in colpa
- Hai diritto di decidere cosa fare delle tue proprietà, del tuo corpo e del tuo tempo, a patto di non violare i diritti di altre persone
- Hai il diritto di scegliere quando agire in modo assertivo: è preferibile essere assertivi ma non è obbligatorio
Questi sono, appunto, i tuoi diritti. Vuol dire che puoi metterli in pratica senza sentirti in colpa!